Fondi

Enrico Zampetti

Il 900 è stato dominato da numero figure intellettuali poliedriche, dedite alle arti ed attività culturali molto varie, uno tra questi è certamente Enrico Zampetti. Classe 1921, interruppe gli studi universitari perché richiamato alle armi nel 1941 come sottotenente dei Bersaglieri della Divisione Acqui. Dopo l’8 settembre, giorno dell’Armistizio venne catturato dall’esercito tedesco sull’isola greca di Corfù ed internato in diversi campi di reclusione, in Polonia e poi in Germania. In prigionia scrisse un diario poi pubblicato postumo “Dal lager: lettera a Marisa” presente nella nostra Biblioteca.
Nel dopoguerra rientrò in Italia e completò i suoi studi, laureandosi all’Università di Roma in filosofia e dal giugno 1946 lavorò per l’Assemblea costituente. Nel 1952 entrò nella Biblioteca del Senato, nella quali si occupò dei periodici e per la quale nel 1954 curò il Catalogo delle pubblicazioni ufficiai straniere possedute dalla Biblioteca del Senato. Nel 1953 si diplomò alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia e frequentò tra il 1953/54 il corso di paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Roma.
Nel 1956 lasciò la Biblioteca del Senato per occuparsi dell’Ufficio stampa del Senato stesso, ma ritornò alla Biblioteca nel giugno 1968 come responsabile del servizio documentazione. Diresse la Biblioteca fino al 1978 anno del pensionamento.
Il Fondo Enrico Zampetti donataci direttamente dal figlio Ugo Zampetti, è un FONDO D’AUTORE cioè, un complesso di materiali editi e/o inediti raccolti e/o prodotti dall’autore stesso, nel nostro caso sono presenti sia una Biblioteca d’autore (cioè dei libri accorpati in maniera funzionale dal
proprietario, questi testi sono legati tra di loro da un vincolo che li caratterizza in quanto insieme e tali da restituire sia il profilo dell’autore sia momenti della nostra storia culturale) sia ARCHIVIO DI PERSONA.

 

 

 

 

Classe 1942, Maria Immacolata Macioti ha attraversato e vissuto molte epoche storiche complesse, analizzandone le dinamiche e facendosi voce degli “ultimi”, di chi era ai margini, degli immigrati e delle minoranze etniche e religiose. Docente ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, si è anche concentrata sulla Sociologia generale e sulla Sociologia urbana, con studi e ricerche inerenti borgate e periferie di Roma.

Per l’ANRP ha diretto il dipartimento “Rifugiati e vittime di guerra” pubblicando numerosi libri e articoli. Fu anche redattore capo della rivista trimestrale “La Critica Sociologica”diretta da Franco Ferrarotti. Ha fatto parte dell’AIS, Associazione Italiana di Sociologia, della SISE, Società Italiana di Studi Elettorali, della SISR, Società Internazionale di Sociologia della Religione. Il Fondo Macioti presente nella nostra Biblioteca è un fondo che si è andato costituendo nel tempo, grazie alle numerose opere donate dalla docente inerenti la sociologia, i diritti umani, l’immigrazione e grazie alle molteplici opere pubblicate dalla stessa.

Maria Immacolata Macioti

Lutz Klinkhammer




Laureato all’Università di Treviri in storia, storia dell’arte e scienze politiche, Laurea “Magister Artium”, ho ricoperto negli anni diversi ruoli presso l’Istituto Storico Germanico di Roma. Dal 2016 acquisisce l’abilitazione alla libera docenza in storia moderna e contemporanea e diventa membro del corpo docente della Johannes Gutenberg-Universität di Magonza. Premio “Acqui Storia” nel 1994 per il libro “L’occupazione tedesca in Italia 1943–1945”. Nel 1994 attività come perito storico del tribunale d’appello di Coblenza al processo contro W. Lehnigk-Emden per l’eccidio di civili italiani a Caiazzo. Consulente della “Commissione parlamentare bicamerale di Inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti” (2004–2006) e della “Commissione per il recupero del patrimonio bibliografico della Comunità ebraica di Roma, razziato nel 1943” (2005–2007). Membro della Commissione storica italo-tedesca insediata dai Ministri degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e della Repubblica Federale di Germania dal 2009 al 2012.